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Saturday, February 21, 2009

Escape from Laudraz



Escape from Laudraz
Inserito originariamente da bianco_mauro




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Non dovrei dirlo ma non riesco a smettere di ridere vedendo la mia stessa foto. Ci sono tre possibilità: 1) la foto è effettivamente divertente, 2) sono vanaglorioso, 3) sono pazzo.

Wednesday, February 11, 2009

Analisi semiseria di un regime

Hitler nel 1933 aveva 44 anni. Mussolini nel 1925 ne aveva 42. Francisco Paulino Hermenegildo Teódulo Franco y Bahamonde, Salgado y Pardo de Andrade ne aveva 44 nel 1936. Saddam Hussein nel 1979 ne aveva 42 anche lui. Mahmoud Ahmadinejad 49 nel 2005, vecchiarello, ma Pinochet era più vecchio: 58 anni, la stessa età di Berlusconi nel 1994, per capirci.

I primi dell'elenco sono tutti in fascia "mezza età". Nel saggio "Della potenza sessuale" di Richard von Brusterr (Edizioni Minck, 1964), questa è l'età in cui, a causa di tormenti sulla propria virilità, si cercano affermazioni altrove. Chi si compra una porsche, chi diventa dittatore, chi costruisce Milano Due. Questa fase ha successo se il soggetto riacquista la perduta autostima. In caso contrario l'ansia da prestazione si traduce in un sempre più affannoso tentativo di sublimazione dell'impotenza in azioni di potere. A qualcuno alla fine riesce il passo determinante. Pinochet a 58 anni assume il potere e, frustrato da anni di serate in bianco e dal terrore dell'oblio, fa di tutto per farsi ricordare. Alcuni, tipicamente privi del gene della vergogna e piuttosto ignoranti, continuano a tentare, riuscendo solo, il più delle volte, ad abbozzare pallide imitazioni di un regime serio, rimanendo nel cono d'ombra della storia, apparendo al più come macchiette divertenti, curiosità bizzarre, come il popolo che li ha eletti. I più stupidi fra tutti non si fermano nemmeno quando l'età dovrebbe suggerire loro la bocciofila al posto del potere assoluto. Tra una bocciata e l'altra qualsiasi barzellettina mediocre, specie se sporca, suscita qualche risata, nelle sale del governo, invece, solo un po' di pena e compiacenza ruffiana. Ma visto che il benessere dell'individuo è la cosa più importante, che li si lasci fare a questi poveretti, in fondo poi tutto passa, la meschinità come la crudeltà. Sulle loro tombe scriveranno: "da giovane non era poi così male."

Postfazione:
Il post nasce dalla delusione e la rabbia suscitatemi dal caso Englaro, lo scontro tra Berlusconi e Napolitano, che cortesemente -ma si può?- aveva pure avvisato il Silvio che non avrebbe firmato il decreto. La volontà del nano schifoso di forzare le istituzioni democratiche. Le vili opportunità di un piano piduista e sostanzialmente stupido. Lo smembramento della carcassa da parte di ogni tipo di saprofago politico e giornalistico. Lo schifo che ho provato e la paura per il futuro dell'Italia.
Il tono derisorio vuole essere espressione del mio massimo disprezzo per il pelato ignorante. Come ogni babbeo imbevuto di potere calpesta quel poco di buono che c'è in nome di qualche stupido pretesto. Fosse perché ce l'ha piccolo capirei, ma a una decina d'anni dalla sua stessa morte (in base alla durata della vita media), che sta cercando di fare?