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Saturday, January 16, 2010

Metafore, interpretazioni e insegnamenti

In questi anni millenaristi mi è venuta in mente una cosa. Se in questo momento (o meglio, in un momento posteriore alla fine di questo post) tutte le stelle dell'universo si spegnessero, si verificherebbe un fenomeno piuttosto strano. Dopo un secondo vedremmo spegnersi la Luna, dopo otto minuti vedremmo spegnersi il Sole. Dopo quattro anni vedremmo spegnersi Alfa Centauri, dopo otto anni toccherebbe a Sirio, dopo 100.000 anni all'intera Via Lattea.
Voi direte: "E bravo Piero Angela. L'hai finito Quark? Lo fai perché ci credi o giusto così per scassarci i Maroni..."
Prima di tutto, non è che obbligo nessuno a leggere (il ché è confermato dall'affluenza di lettori di questo blog), secondo, non è necessario offendere e terzo, lasciatemi finire...
Facendo anche una stima ottimistica, il dato per me impressionante è che la vita nel nostro pianeta scomparirebbe completamente in ben meno di quattro anni (a occhio e croce), quindi non sapremmo mai che l'intero Universo si è spento, moriremmo in massa bestemmiando al Sole e maledicendo chi ha siglato il contratto d'affitto con Dio.
Cosa possiamo desumere da questo? Ad esempio mi viene in mente che le nostre conclusioni non sono sempre azzeccate e che dobbiamo accettare con umiltà i nostri limiti. Oppure, il Grande Prestigiatore ha fatto in modo di essere imperscrutabile e ci ha fornito una realtà in cui non poter intuire il suo Piano (che giusto perché sono gentile chiamo "Piano B"). Forse che se l'Universo si stancasse di noi per come trattiamo il pianeta, si sbarazzerebbe della razza umana senza dare spiegazioni. Ancora: mi viene in mente che le nostre conclusioni non sono sempre azzeccate, quindi tanto vale spararle grosse e cercare di guadagnarne qualcosa, per esempio, se il sole si spegne, andiamo in giro a dire che tutto l'Universo si è spento e facciamoci pagare per riaccenderlo. La nostra ricchezza durerebbe quel che durerebbe, ma potremmo almeno comprarci una Ferrari e fare i grossi tra tutti quegli emaciati esseri morenti.
Ma credo che l'insegnamento finale di questa storia è che non c'è nulla da imparare. Possiamo tirare fuori metafore contraddittorie da ogni evento, e interpretare in una chiave o in un'altra ogni cosa, ma alla fine rimangono solo i fatti. Cosa ci insegna l'Universo spegnendosi? Niente. Il fenomeno avverrebbe, ogni uomo comincerebbe a comportarsi nel modo più misero consentito dalla propria coscienza, e PUFF, buonanotte, whatever.